Massimo Sandroni rieletto Presidente della CIA di Ascoli Piceno e Fermo
Nell'assemblea Elettiva del 02/07/2010 il presidente uscente della Confederazione Italiana Agricoltori provinciale Massimo Sandroni è stato rieletto all'unanimità alla conduzione della Organizzazione agricola. Un dibattito interessante, con molti interventi, legati in particolare allo stato di crisi del settore. Dibattito in cui lo stesso Sandroni ha cercato di proporre soluzioni nuove ed innovative per poter incrementare i redditi degli agricoltori. Interessanti anche le conclusioni del presidente Regionale Nevio Lavagnoli che ha sottolineato di nuovo l'impegno profuso dalla organizzazione, a tutti i livelli, Nazionale, regionale e provinciale al fine di tutelare gli interessi dei propri associati. Al termine dell'assemblea è stato anche formalizzata la modifica dello statuto ed in particolare la costituzione della "Confederazione Italiana Agricoltori delle Provincie di Ascoli Piceno e Fermo".
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Manifestazione dell' 8 Giugno ad Ancona
Aggiornamento - Si allega decreto di dichiarazione dello stato di crisi da parte della Regione Marche - Comunicato Stampa Su Dichiarazione stato di crisi
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Conferenza Stampa Provinciale | |
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Rassegna Stampa del 09 Giugno 2010
Notiziario del TG3 - edizione regionale del 08 Giugno 2010
Resto del Carlino - L'invasione era stata annunciata e oggi si è verificata. Questa mattina circa 4mila agricoltori, con al seguito un centinaio di trattori, hanno invaso Ancona per protestare contro il calo dei prezzi dei prodotti agricoli.
In testa al corteo, partito dal porto peschereccio del Mandracchio e diretto davanti alla sede della Regione, ci sono mezzi agricoli di Cia, Confagricoltura e Copagri giunti da tutte le Marche. Davanti campeggia uno striscione in cui si invoca un ’Piano straordinario’ per il settore e il riconoscimento dello stato di crisi.
In due anni, lamentano le associazioni agricole, i prezzi hanno subito una contrazione media del 16,2%. Un manifesto funebre recita ‘Deceduta l’agricoltura’, e invita i responsabili del decesso ad ‘astenersi dal partecipare ai funerali’, mentre il fantoccio di un agricoltore impiccato porta al collo barattoli con scritto ‘burocrazia’, ‘prezzi’, ‘industria’, ‘Regione’. C’e’ anche un rimorchio per il trasporto di legna adibito a ‘carro funebre’.
Viabilità in tilt. Con notevoli disagi per il traffico in entrata e uscita dalla città, il corteo si dirige lentamente verso Palazzo Raffaello, sede della giunta regionale, dove una delegazione di manifestanti dovrebbe incontrare l’assessore all’Agricoltura Paolo Petrini.
Corriere Adriatico - ANCONA (8 giugno) - Si è chiusa con un incontro in Regione tra l’assessore Paolo Petrini e rappresentanti di Cia, Copagri e Confagricoltura la manifestazione promossa ad Ancona per invocare misure urgenti contro la crisi del settore. A Petrini è stato consegnato un documento con una serie di richieste: in primo luogo la dichiarazione dello stato di crisi e un piano straordinario. Dalle 10 di stamani il centro di Ancona è stato invaso da circa 124 trattori e 4 mila agricoltori, provenienti da tutte le Marche anche con 41 pullman. Il corteo, partito dal Mandracchio e a cui hanno preso parte diversi sindaci con fascia tricolore e gonfoloni dei rispettivi Comuni, è stato preceduto dalla colonna dei mezzi. Alcuni hanno inscenato in vario modo il 'funeralè del settore, con scritte ('qui giace l’agricolturà) e manifesti funebri, fino al mezzo gru con un fantoccio 'impiccatò che aveva legate ai piedi taniche sui cui erano scritte le parole 'burocrazià, 'politicà, 'Regionè, ecc. Trattori e manifestanti si sono concentrati in piazza Cavour da dove il serpentone ha raggiunto la Regione. Alla protesta ha aderito l’Associazione aziende di meccanizzazione agricola. L’agricoltura marchigiana non ce la fa più, è l’allarme lanciato dai manifestanti secondo cui, soprattutto a causa della caduta dei prezzi e della concorrenza 'slealè, molte attività agricole sono gestite in perdita e rischiano la chiusura. Occorre, hanno osservato, permettere alle imprese agricole di usufruire degli stessi benefici (fiscali e sociali) garantiti a altri settori, tutelare la filiera e i prodotti di qualità. “Seminare un ettaro di terreno costa 900 euro - ha osservato Nevio Lavagnoli, presidente Cia Marche - e se ne ricavano 500 euro” e il prezzo del grano è “12 euro al quintale a fronte dei 56 del 2007”. E’ una “situazione insostenibile - ha fatto eco Giancarlo Ceccaroni Cambi Voglia, presidente di Confagricoltura Marche -, il prossimo autunno le semine saranno molto ridotte”. Concetti ribaditi da Stefano Brocani e Giovanni Bernardini della Copagri, secondo cui particolarmente grave è la condizione del settore cerealicolo in cui i costi sono più elevati dei ricavi.
(ASCA) - Ancona, 8 giu - ''Dopo la mobilitazione ci vuole un piano''. Lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Regione Marche, Paolo Petrini, a conclusione della manifestazione organizzata da Confagricoltura, Cia e Copagri, a cui ha aderito anche Frima.
Petrini ha approfondito le tematiche e le richieste al centro dell'iniziativa con i rappresentanti delle associazioni di categoria promotrici.
Serve un piano - ha ribadito - che possa individuare strumenti e politiche adeguati per poter permettere agli agricoltori di tornare a fare reddito. Diverse sono le azioni, quindi, da mettere in campo e tra queste anche la dichiarazione dello stato di crisi puo' contribuire a dare la sveglia ad un governo che fino ad oggi non ha prodotto risultati, bensi' tolto all'agricoltura italiana ben 800 mln, mentre altri paesi, a cominciare dalla Francia, hanno attivato sostegni straordinari al settore''.
Per Petrini la manifestazioni di oggi e' utile perche' rafforza l'iniziativa degli assessori regionali nei confronti del Ministro. Proprio domani insieme ai miei colleghi incontrero' il neo ministro Galan per rappresentare le problematiche che riguardano l'agricoltura. Ognuno deve poi assolvere al proprio ruolo e funzione, noi faremo la nostra parte per sostenere gli agricoltori ormai allo stremo e chiederemo altrettanto al Governo nazionale. La drammatica straordinarieta' con cui la crisi ha investito l'agricoltura richiede interventi altrettanto straordinari, da proporre a livello nazionale e comunitario. Se l'agricoltura non si sollevera' presto da questa situazione, non solo avremo delle famiglie senza reddito, ma anche perso il sostegno piu' valido per sviluppare le nuove economie di cui la regione ha bisogno, prima di tutte il turismo''.
Bisogna, infine, intervenire - ha concluso - in modo urgente sulla speculazione sui prezzi agricoli e per un controllo piu' stringente sulle importazioni, affinche' la disastrosa situazione che attraversa l'agricoltura non si ripeta.
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Immagini della Manifestazione
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Discorso del presidente Regionale Nevio Lavagnoli
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Festa a sorpresa Pensionamento Silvana Tordini
Un caloroso grazie per i 40 anni trascorsi nella Organizzazione, da parte del Presidente, di tutti i dipendenti e di tutti gli associati.
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SALVIAMO L'AGRICOLTURA MARCHIGIANA
Partecipate l' 8 GIUGNO alla manifestazione regionale indetta da CIA, Copagri e Confagricoltura ad Ancona per chiedere misure urgenti per il settore agricolo.
Il nostro tessuto imprenditoriale è ormai al tracollo !
- Calo dei prezzi all’origine 2008 – 2009 con una diminuizione media del 16,2 %;
- EUROSTAT certifica una perdita reddituale di settore del 20%;
- 110 giornate anno di lavoro perse per seguire gli adempimenti burocratici;
- Importazione di prodotti senza controlli adeguati, che genera concorrenza sleale sul mercato e scarsa garanzia al consumatore;
- difficoltà di accedere al credito e tassi d’interesse più elevati rispetto agli altri settori produttivi;
La grave situazione di crisi che il settore agricolo marchigiano sta subendo, impone alla Regione Marche di compiere scelte con carattere d’urgenza. Sono necessari:
- interventi strutturali ed infrastrutturali connessi al rilancio;
- la dichiarazione dello Stato di Crisi del settore
- un’adeguata azione di informazione e valorizzazione delle produzioni agricole marchigiane nei confronti dei consumatori.
Volantino della Manifestazione - Rassegna stampa 27/05/20010 - Rassegna stampa 28/05/20010 - Documento Unitario- Rassegna stampa del 05/06/2010 Rassegna stampa del 07/06/2010
Festa interregionale dei pensionati Cia Marche Toscana Umbria a Narni
L’8 e il 9 Maggio 2010 si è svolta a Narni (Tr) la festa interregionale dell’Associazione Nazionale Pensionati (ANP-Cia) delle regioni Marche, Toscana e Umbria.
Durante le due giornate di festa si sono svolte varie iniziative tra cui la mostra mercato dei prodotti tipici dell’agricoltura e la tavola rotonda a palazzo Eroli da tema: «Pensionati e Anziani nelle aree rurali, migliorare le condizioni economiche e sociali. Politiche sociali e servizi sanitari nelle tre realtà regionali»
La festa si è conclusa domenica 9 maggio con l’esibizione della banda cittadina e con gli interventi Stefano Bigaroni - Sindaco di Narni Leonardo Fontanella - Vice Presidente Reg. Cia Umbria Enio Niccolini - Presidente Reg. Anp-Cia Toscana e le conclusioni di Alberto Giombetti - Coordinatore Giunta Nazionale Cia.
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