La CIA di Ascoli Piceno, aderisce alla giornata di mobilitazione per la crisi occupazionale del Piceno, partecipando sabato 19 settembre alle ore 12:30 all'iniziativa dell'Assemblea legislativa delle Marche, che si svolgerà presso la sala dei Savi - Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno.

Il  Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche  Bucciarelli si incontrerà  a Palazzo dei Capitani con il Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, il Presidente della Provincia Piero Celani, i Segretari regionali e provinciali della CGIL, CISL, UIL, UGL, i Presidenti, regionali e provinciali, della CNA, Confartigianato, Confindustria, Confapi, Coldiretti, CIA, Copagri, Confagricoltura, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, AGCI che sono stati inviati alla riunione straordinaria che ha come unico punto all’ordine del giorno la “Crisi occupazionale nel Piceno”. “Le istituzioni hanno il dovere di essere presenti ed intervenire con tutte le loro forze – ha detto il Presidente Bucciarelli – e il Consiglio regionale si sta adoperando in ogni modo affinché nessun lavoratore, di qualsiasi settore economico, si senta solo in questo momento.”

 

La CIA organizza per il giorno 09/10/2009 una visita all' AGRILEVANTE "Esposizione Internazionale delle Macchine, Impianti, e Tecnologie per la Filiera Agricola -  a Bari.

Si tratta di  uno degli appuntamenti imperdibili per tutti gli operatori del settore. Agrilevante non è perciò solo una esposizione di macchine ed attrezzature per l’agricoltura, ma vuole mettere in mostra tutte le varie fasi della lavorazione dei prodotti: semina, coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e confezionamento

Per il costo e le modalità di partecipazione potete rivolgervi ai Tecnici dell'ufficio di Grottammare (0735/736466) o di Offida (0736/888039) 

 

Buon successo della tavola rotonda su “Olio Extravergine - Novità su etichettatura e trasformazione aziendale” che si è tenuta nel pomeriggio del 5 Settembre alle ore 16.30 presso la Fiera interregionale dell’agricoltura e della zootecnia di Castel Di Lama. Ad animare l’incontro il tecnico della AIOMA  (Associazione olivicola interregionale del Medio adriatico)  dott. Agr. Fausto Malvolti  il quale ha illustrato  le novità normative legate alla vendita e alla commercializzazione dell’Olio extra vergine di Oliva.  In particolare l’incontro ha affrontato le novità normative, che rendono obbligatoria in etichetta l’indicazione dell’origine dell’olio d’oliva.

 Un provvedimento, per il quale la Cia si è sempre battuta con estrema decisione, che   tutela dei produttori italiani e dei consumatori.  L’indicazione d’origine sull’etichettatura dell’olio d’oliva, già previsto nel nostro Paese e la cui estensione dai paesi Ue era stata anticipata dal commissario Ue all’Agricoltura Mariann Fischer Boel, è un elemento -afferma anche il presidente della CIA, Massimo Sandroni, - fondamentale per dare trasparenza dal campo alla tavola e per difendere e valorizzare il prodotto dalle contraffazioni e dall’assalto dell’agropirateria. E’ un passo importante in difesa dell’olivicoltura italiana che tanto ha investito in qualità e che è stata costretta a fare i conti con produzioni che vengono spacciate come italiane e, invece, si tratta solo di olio ricavato da miscugli diversi e soprattutto da olive provenienti da altri paesi. Un fenomeno, questo, molto diffuso e che ogni anno provoca gravi danni al settore.


 
 

 

“Da tempo avevamo denunciato una situazione anomala. Il prezzo del grano duro, dopo le impennate dei primi mesi del 2008, aveva subito un taglio netto, mentre la pasta al consumo ha continuato a far registrare vistosi rincari". Bene, pertanto, l’operato dell’Antitrust. Impegniamoci per rendere sempre più equilibrato il mercato, rafforzando e rendendo più stretti i rapporti di filiera, dal campo alla tavola”. Così il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori di Ascoli Piceno - Massimo Sandroni commenta la multa inflitta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato alle industrie produttrici di pasta ritenute responsabili di aver fatto “cartello” per aumentare i listini.


 In una fase in cui le imprese agricole fanno i conti con crescenti ed onerosi costi di produzione e contributivi, il decreto legislativo 194/2008 in materia di controlli sanitari pone ulteriori problemi. E’ assolutamente necessario secondo il presidente della CIA provinciale di Ascoli Piceno un una revisione del provvedimento ed una proroga al pagamento delle tariffe che la Regione Marche  ha già richiesto. Un provvedimento ingiusto perché metta sullo stesso piano sia la piccola azienda agricola che la grande industria di trasformazione.
Con questo,
non vuole certamente esprimere un giudizio negativo sui controlli sanitari sugli alimenti, che rappresentano una priorità assoluta, ma questi oneri rischiano di mettere in ginocchio settori come quello dell’allevamento di bestiame, della produzione di miele, di marmellate, ma anche le cantine e le aziende che vendono latte crudo.
La Cia, fin dai prossimi giorni, solleciterà un confronto con gli organi competenti in materia al fine di scongiurare questi nuovi balzelli per un settore che vive nell’
emergenza.