Al via la  manifestazione   “Gioielli della Terra Picena”,  evento che propone al visitatore la scoperta delle prelibatezze del territorio e che prenderà il via ad Ascoli Piceno, domani  domenica 5 dicembre, alle 9.30 in Piazza del Popolo. L’evento, organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia, è strutturato in una mostra/mercato, seminari tecnico/informativi, laboratori di conoscenza dei prodotti, percorsi polisensoriali.

Nel salotto buono della città saranno allestite strutture in legno che ospiteranno i produttori locali disegnando un piccolo villaggio “del gusto”con le sue piazze, ognuna dedicata ad un prodotto in particolare: la piazzetta della mela Rosa, del tartufo, dei prodotti del bosco, delle olive e dell’olio, del vino. Cinque spazi arredati con elementi verdi evocativi del prodotto e della sua “cultura”, in cui i visitatori saranno accompagnati dagli studenti-guide del Giardino Botanico Didattico dell’Istituto Tecnico Agrario “ Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno alla scoperta dei preziosi “gioielli” ed accolti da Hostess e Stewart d’eccezione i ragazzi dell’Istituto professionale alberghiero di stato di San Benedetto del Tronto.
Gli ospiti potranno anche “assaporare con gli occhi” i luoghi in cui tanta varietà nasce grazie a “La terra del cuore”, raccolta di scatti di Gabriele Viviani, esposti nel villaggio in un percorso visivo emozionale che documenta le caratteristiche “forme” del piceno, “modellate” nei secoli dal sapiente lavoro degli agricoltori.
Altro punto focale della manifestazione sarà Palazzo dei Capitani, dove si svolgeranno seminari a tema per entrare nel “cuore” dei prodotti, leggendone le particolarità in una valorizzazione sostenibile legata alla promozione del territorio. Nell’ambito dei convegni il giorno 8 Dicembre interverrà al seminario  “Commercializzazione e promozione del vino:quali strategie?” -  Domenico Mastrogiovanni del dipartimento agroalimentare e territorio CIA e  membro del Comitato Vini Nazionale.

Il presidente della Cia di Ascoli Piceno e Fermo condivide la interrogazione formulata dal consigliere  provinciale del Pd, Luigi Travaglini, al presidente Piero Celani ed al presidente del consiglio, Armando Falcioni, per sapere quali iniziative la Provincia intende adottare a favore del vivaismo. Settore in crisi a causa della diminuizione della richiesta di piante ornamentali sul territorio nazionale. Il florivivaismo conta nel territorio circa 620 aziende e più di duemila lavoratori ed è necessario sostenerlo con azioni di promozione della produzione locale. Inoltre vanno finanziati piani di ricerca per ridurre i patogeni delle Palme quali il Punteruolo rosso e la Paesandisia. La CIA si sta facendo portavoce presso il ministro delle politiche agricole affinchè venga finanziato un progetto di filiera per questo territorio che permetta di finanziare misure atte a salvaguardare gli interessi dei florovivaisti piceni.

 

 

Articolo "Resto del Carlino"

"Solo l'unita' del mondo agricolo consentira' il superamento dei tanti problemi che affliggono il settore". E' la convinzione che ha guidato, in questi mesi, Confederazione italiana agricoltura, Confagricoltura e Copagri delle Marche. Oggi alle 10, nel Parlamentino della Camera di Commercio di Ancona, si svolgera' una nuova iniziativa unitaria delle organizzazioni agricole che incontreranno i parlamentari delle Marche per approfondire i temi piu' stringenti della nostra agricoltura e, soprattutto, "avviare insieme -dicono le associazioni agricole- un'iniziativa bipartisan per la presentazione di una proposta di legge per la difesa della italianita' dei prodotti agroalimentari e di una riforma delle Borse merci che ancora fanno riferimento alia legge del 20 marzo 1913". La convinzione, si legge in una nota, e' la stessa che l'8 giugno scorso ha portato a manifestare, davanti la sede della Regione, migliaia di agricoltori e 250 trattrici, momento fondamentale per l'agricoltura e momento storico per le tre organizzazioni. E' stato "il primo mattone -hanno detto le associazioni- di un nuovo progetto per una politica sindacale unitaria da costruire insieme per affrontare e vincere le sfide poste dal nuovo scenario internazionale, nello spirito del documento unitario nazionale, firmato da Giuseppe Politi, Cia, Federico Vecchioni, Confagricoltura, e Francesco Verracina, Copagri". II 29 ottobre, inoltre, gli organi dirigenti regionali delle tre organizzazioni hanno discusso insieme, alia presenza del vicepresidente della Giunta regionale, Paolo Petrini, "la grave situazione che colpisce I'agricoltura marchigiana. Ora si attendono gli esiti di questa nuova importante tappa".

Articolo"Corriere Adriatico"

La CIA di Ascoli Piceno e Fermo organizza per il 12 novembre 2010 una delegazione di imprenditori agricoli per visitare l'EIMA Esposizione internazionale di Macchine per l'agricoltura che si terrà a Bologna, un'iniziativa che conta la presenza dell’intero universo delle aziende costruttrici, con la migliore produzione in tutti i settori merceologici. Eima International è l’osservatorio d’eccellenza della meccanizzazione agricola, appuntamento fondamentale per tutti gli addetti del settore: agricoltori, operatori economici, contoterzisti, tecnici, ricercatori. 

Il costo per partecipare all'iniziativa è di 20€ comprensivi di biglietto di entrata.

MARINA DI ALTIDONA – “Il futuro dei cereali nelle Marche” è il titolo del convegno che si è svolto venerdì 29 Ottobre  con inizio alle ore 16,30 nell'auditorium “Joice Lussu” in via Michelangelo a Marina di Altidona.
Dopo il saluto del sindaco di Altidona Graziano Pagliarini il convegno sarà incentrato sulla relazione del Presidente Fedagri Marche Patrizia Marcellini alla quale seguirà un dibattito, mentre le conclusioni saranno a cura dell'assessore regionale all'Agricoltura Paolo Petrini.
L'interessante simposio sarà incentrato sulle “Macro Filiere di Qualità” la costituzione da avvio ad un grande programma di sviluppo del comparto produttivo dei cereali quali grano duro, grano tenero e orzo. Un progetto nato da accordi commerciali pluriennali che coinvolge le imprese agricole produttrici, centri di stoccaggio, industriali trasformatori ed enti di ricerca formazione ed assistenza.

Il Convegno promosso unitariamente da CIA, Copagri e Confagricoltura, ha fornito utili indicazioni agli agricoltori sul mercato dei cereali in Italia e nel mondo ed ha proposto agli agricoltori l'adesione ad un accordo di filiera sul frumento che non espone i produttori alle volatilità del mercato,  con un contratto   che prevede un 30% del prodotto pagato sulla base del costo di produzione e la percentuale restante pagata sulla base di vendite programmate nel corso dell'anno.