Partecipate l' 8 GIUGNO alla manifestazione regionale indetta da CIA, Copagri e Confagricoltura ad Ancona  per chiedere misure urgenti per il settore agricolo.

 

 Il nostro tessuto imprenditoriale è ormai al tracollo !

  • Calo dei prezzi all’origine 2008 – 2009 con una diminuizione media del 16,2 %;
  • EUROSTAT certifica una perdita reddituale di settore del 20%;
  • 110 giornate anno di lavoro  perse per seguire gli adempimenti burocratici;
  • Importazione di prodotti senza controlli adeguati, che genera concorrenza sleale sul mercato e scarsa garanzia al consumatore;
  • difficoltà di accedere al credito e tassi d’interesse più elevati rispetto agli  altri settori produttivi;

La grave situazione di crisi che il settore agricolo marchigiano sta subendo, impone alla Regione Marche di compiere scelte con carattere d’urgenza. Sono necessari:

  • interventi strutturali ed infrastrutturali connessi al rilancio;
  • la dichiarazione dello Stato di Crisi del settore
  • un’adeguata azione di informazione e valorizzazione delle produzioni agricole marchigiane nei confronti  dei consumatori.
Riteniamo che ogni agricoltore abbia diritto ad un adeguato reddito ed ogni cittadino debba sapere cosa mangia e da dove vengono i prodotti che mangia.

Volantino della Manifestazione - Rassegna stampa 27/05/20010 - Rassegna stampa 28/05/20010 - Documento Unitario- Rassegna stampa del 05/06/2010   Rassegna stampa del 07/06/2010 

L’8 e il 9 Maggio 2010 si è svolta a Narni (Tr) la festa interregionale dell’Associazione Nazionale Pensionati (ANP-Cia) delle regioni Marche, Toscana e Umbria.

 Durante le due giornate di  festa si sono svolte varie iniziative tra cui la mostra mercato dei prodotti tipici dell’agricoltura e la tavola rotonda a palazzo Eroli da tema: «Pensionati e Anziani nelle aree rurali, migliorare le condizioni economiche e sociali. Politiche sociali e servizi sanitari nelle tre realtà regionali»

La festa si è conclusa domenica 9 maggio con l’esibizione della banda cittadina e con gli interventi Stefano Bigaroni - Sindaco di Narni Leonardo Fontanella - Vice Presidente Reg. Cia Umbria Enio Niccolini - Presidente Reg. Anp-Cia Toscana e le conclusioni di Alberto Giombetti - Coordinatore Giunta Nazionale Cia.

 
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Sabato 8 maggio a San Benedetto del Tronto si è svolta la tradizionale  iniziativa "Inac in Piazza" per informare i cittadini. Sono stati allestiti gazebo dove  gli operatori qualificati del nostro patronato hanno dato  risposte ai vari problemi di carattere sociale. Il tutto sotto lo slogan “La persona al centro della nostra attività”

Più diritti, più giustizia sociale, meno sprechi di soldi pubblici e più risorse per garantire servizi efficienti per tutti i cittadini, soprattutto per i più deboli, maggiori tutele per i veri invalidi civili e decisa lotta agli abusi. Ecco le sfide che l’Inac, il patronato promosso dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori, rilancia per dare risposte chiare e certe alle persone, garantendole nella vita quotidiana, assicurando assistenza e consulenza per ogni problema.

Una nuova grande iniziativa di carattere sociale che si svolge nell’anno, il 2010, che l’Unione europea ha dedicato alla lotta alla povertà e all’emarginazione. Per questa ragione l’Inac affronterà tutti gli aspetti legati ai servizi sociali che devono essere adeguati e funzionali ai bisogni dell’intera collettività, in special modo verso chi soffre. Da qui anche il forte impegno verso la difesa degli invalidi civili (sulle cui nuove regole il patronato ha predisposto anche un opuscolo “ad hoc”).  E proprio su quest’ultimo problema, oggi di viva attualità, l’Inac ha incentrato una particolare attenzione. “La legislazione italiana -afferma il presidente del patronato Carla Donnini- è più volte intervenuta in favore degli invalidi che possono così contare su sostegni economici e sanitari. Purtroppo, però, come capita in ogni ambito, ci sono degli abusi: falsi invalidi che percepiscono indebitamente assegni e indennità a scapito di quei cittadini che ne hanno, invece, pienamente diritto. Per individuare chi invalido non è, il governo ha introdotto nuove regole e predisposto rigorosi controlli e revisioni straordinarie. Siamo fermamente convinti che i falsi invalidi vadano perseguiti e condannati. Bisogna, tuttavia, vigilare affinché non vengano violati i diritti di quelle tante persone che, al contrario, sono in regola”. Una giornata che sarà anche occasione per pubblicizzare il polo dei servizi integrati alla persona della Cia: Anp-Associazione nazionale pensionati, Caf (Centro assistenza fiscale) e Inac che è tra i primi patronati del Paese per volume di attività e per struttura organizzativa ed esplica la sua attività con sedi (oltre 600) in tutta Italia e all’estero, anche in convenzione con Enti pubblici e privati, organismi e imprese, sotto il controllo e la vigilanza del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Il presidente della Cia di Ascoli Piceno  rinnova l’appello alla prossima amministrazione regionale che uscirà dalla prossima consultazione: di porre tra i primi impegni la convocazione di ‘forum’ sulla situazione e le prospettive del settore agricolo.
“L’agricoltura deve tornare tra le priorità economiche. Il settore, che sta vivendo una delle crisi più difficili degli ultimi trent’anni, ha l’impellente necessità di un ‘attenzione nuova, di politiche mirate e propulsive, di strategie che rilancino la competitività e lo sviluppo delle imprese. Occorrono interventi a sostegno degli agricoltori, sempre più penalizzati da costi produttivi, contributivi e burocratici asfissianti, da prezzi sui campi in caduta libera, da redditi falcidiati.
“Comunque, davanti all’attuale complessa crisi, chiedo ai candidati Governatori un deciso impegno perché l’agricoltura nelle politiche regionali trovi lo spazio che merita.
“Insomma, con la progressiva cessazione di buona parte dei trasferimenti di risorse vincolate all’agricoltura dallo Stato alle Regioni, l’agricoltura -rimarca Sandroni- dovrà sempre più competere con settori socialmente più forti o a spesa più rigida. E’ il caso della sanità, della previdenza, dell’istruzione e dei trasporti locali. Le Regioni saranno pressate dalla necessità di assicurare sia la copertura integrale della spesa per i servizi essenziali, sia la quota di cofinanziamento per l’attuazione dei programmi comunitari o la copertura dei mancati stanziamenti del bilancio dello Stato, cosa che è apparsa evidente nella manovra finanziaria 2010-2012. E così aumenteranno le difficoltà delle Regioni a trovare copertura finanziaria per lo sviluppo dell’agricoltura”.
“Nella prospettiva del federalismo fiscale, siamo pronti a cogliere -rileva il presidente della Cia- tutte le possibilità per gli agricoltori di accedere all’insieme delle politiche regionali. Emerge, dai programmi regionali, che ci sono settori di intervento -ricerca, infrastrutture territoriali, formazione, azioni ambientali- che interessano direttamente le imprese agricole; altre -per esempio infrastrutture collettive, logistica, miglioramento della qualità della vita- che, pur non riguardando direttamente i singoli operatori, hanno ricadute rilevanti sulla loro attività”.

Giunta alla sua 18a edizione, Tipicità si propone come la più completa vetrina per la promozione dei prodotti marchigiani!
Anche la CIA è presente con uno spazio destinato ai produttori associati che vogliono promuovere le proprie eccellenze enogastronomiche. Sempre la CIA ha organizzato un convegno il 14 Marzo dal tema "Zootecnia tra Tradizione e innovazione" a cui hanno partecipato il prof. Carlo Renieri, Direttore Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università degli Studi di Camerino, Carlo Carletti responsabile della progettazione della CIA Marche, il presidente della Cia Provinciale Massimo Sandroni ed infine ha introdotto i Lavori l'assessore Prov.le all'Agricoltura Gugliemo Massucci. 

Nel quadro delle iniziative di Tipicità, anche la CIA ha voluto proporre e portare a conoscenza del pubblico alcune iniziative, in collaborazione con l'università di Camerino e alcune aziende zootecniche locali, al fine promuovere alcuni prodotti che fanno parte delle tradizioni locali ma adattati alle nuove esigenze della società.

Si è parlato  di valorizzare le carni di bovini a fine carriera con la produzione di  insaccati, di latte arricchito allo zinco il cui utilizzo è importante per le persone della terza età ed infine della riscoperta e il miglioramento di antiche razze suine e avicole per adattarle alle esigenze degli allevatori e alle richieste di mercato.
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