Oggi si tenuto presso la sala giunta della provincia di Ascoli Piceno un incontro con i rappresentanti delle maggiori organizzazioni agricole ed i rappresentanti delle organizzazioni venatorie. L'ìncontro convocato e presieduto dal presidente della Provincia di Ascoi Piceno Piero Celani, è stata l'occasione per un ampio confronto sulla tematica della caccia al cinghiale e sulla apertura anticipata della caccia al selvatico. Il presidente Massimo Sandroni ha sottolineato la necessità di un intervento urgente per eradicare la specie in zona "C" e una maggior contenimento del numero nelle zone "B".  Il presidente della CIA ha sostenuto che gli interventi finora effettuati anche se hanno ridotto il numero degli ungulati sul territorio, non hanno dato risposte alle aziende delle zone montane che sono in grandi difficoltà a produrre in quel territorio un reddito sostenibile. Il presidente ha anche commentato i dati proposti dall'ufficio caccia della Provincia definendo l'indicatore "indennità percepite dall'agricoltore a compensazione dei danni da cinghiale" come poco idoneo a rappresentare la realtà territoriale.Un approfondimento con l'utilizzo di altri elementi che tengano conto degli ettari e della tipologia di coltura indennizzata porterebbe ad un quadro più rappresentativo della realtà territoriale.