Anche la CIA partecipa a Risorgimarche
- Dettagli
- Categoria: Uncategorised
Un festival per la rinascita dell'agricoltura e del turismo marchigiano, fortemente danneggiati dagli eventi sismici, passa dal Festival Risorgimarche che dal 25 giugno al 3 agosto permetterà ad oltre 150 piccole imprese agricole di partecipare, in forma gratuita, ai 13 concerti previsti da cartellone con dei market in cui esporranno e venderanno i propri prodotti. Voluto dall'artista Neri Marcorè, il festival (www.risorgimarche.it) è un'iniziativa di solidarietà e vicinanza alle comunità colpite dal sisma a cui partecipano llstituto marchigiano di tutela vini (Imt), il Consorzio vini piceni e llstituto marchigiano di enogastronomia (Ime). «Le Marche sono la regione più colpita dal terremoto: di 28 mila aziende agricole oltre 15 mila sono state danneggiate di cui il 96,5 a conduzione familiare». «Al calo immediato del valore aggiunto della produzione (70 milioni) vanno sommati i danni indiretti, con un crollo fino al 90% delle vendite sul mercato locale provocato dalla crisi del turismo e dallo spopolamento. Dobbiamo far tornare i consumatori e spingerli a consumare i prodotti» spiega Ugo Marcelli Presidente della CIA di Ascoli Piceno e Fermo. Per questo i vini e i prodotti agricoli di questa terra devono fare da locomotiva per trainare la rinascita della terra stessa e delle sue produzioni. Da De Gregori a Niccolò Fabi, da Fiorella Mannoia e Luca Barbarossa a Malika sono moltissimi gli artisti che suoneranno agli eventi, realizzati a bassissimo impatto ambientale e a contatto con il pubblico sui prati e in scenari rurali.
LA CIA consegna i moduli abitativi alle aziende terremotate
- Dettagli
- Categoria: Uncategorised
http://www.youtube.com/watch?v=UEHQwQFZMPM
Due case mobili complete di bagni, camere da letto, cucina e un piccolo salottino. Questo il regalo consegnato il 10 Gennaio 2017 dalle Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Ferrara e dell'Emilia Romagna alle aziende di Ivo Polucci e Rosilio Misici di Camerino. I due moduli, (adatti ad ospitare due nuclei da 6 persone ognuno) consentiranno ai titolari delle due ditte cerealicole e alle loro famiglie di rimanere nelle rispettive aziende e poter condurre il lavoro quotidiano in tranquillità. Date le temperature rigide le case sono state equipaggiate con ulteriori termoconvettori per riscaldare i diversi ambienti. Abbiamo sempre pensato che le buone azioni non avevano bisogno delle luci della ribalta dice la presidente della Cia Marche Mirella Gattari ma ora abbiamo deciso di dare una svolta. Chi può deve fare è il nuovo motto. Questo è il 16esimo modulo abitativo consegnato ai nostri soci colpiti dal terremoto grazie alla generosità delle varie raccolte fondi attivate in tutte le regioni. Cristiano Fini, vice presidente Cia dell'Emilia Romagna commenta: in Emilia 5 anni fa abbiamo vissuto un terremoto che ci ha sconvolto. Solo chi ha vissuto quell'esperienza può capire e quindi ci siamo sentiti in dovere di intervenire e contraccambiare la solidarietà ricevuta all'epoca. Sapevamo benissimo che la loro necessità era quella di rimanere vicino all'azienda e gli animali e per questo ci siamo attivati per aiutarli;. Interventi, quelli della Cia iniziati dopo le scosse del 24 agosto. Da subito spiega Gattari 60 agriturismi affiliati hanno messo a disposizione almeno una stanza per gli sfollati. Tramite la raccolta fondi definita Amatriciana solidale (un kit per prepararare la famosa pasta) sono stati raccolti 100mila euro devoluti ad alcune aziende. Successivamente la Cia nazionale ha messo a disposizione dei camper ufficio per le pratiche dei soci in difficoltà. Sotto Natale è stato promosso il Box dell'Appennino contenente tutti i prodotti delle aziende terremotate. Intanto non si fermano le consegne dei moduli ed entro la fine del mese ne saranno consegnati altri due nel fermano e ascolano. (Fonte: cronache maceratesi)
Convegno: Lo sviluppo delle produzioni di qualità della montagna e l'agricoltura nella aree colpite dal terremoto
- Dettagli
- Categoria: Uncategorised
"Non esiste un piano "b" - ha detto il presidente regionale della Cia Marche, Mirella Gattari – noi dobbiamo solo ripartire. Dobbiamo tutelare la qualità è la genuinità dei nostri prodotti e dobbiamo rilanciare e promuovere il nostro territorio. Dopo il dramma, grazie anche alle opportunità date dal decreto legge sul terremoto, ci sarà un nuovo sviluppo e una nuova programmazione per le aree colpite dal sisma in cui i protagonisti saranno gli agricoltori". La CIA ha detto inoltre la presidente sarà a fianco degli agricoltori per costruire tutti i percorsi necessari per far sì che che con la ricostruzione la qualità in questi territori per lo più montani sia migliore di prima.
Salviamo il Grano e gli agricoltori italiani
- Dettagli
- Categoria: Uncategorised
http://www.youtube.com/watch?v=CL9fuxwWxWw
Convegno: La coltivazione della pesca della Valdaso sostenibile e di Qualità
- Dettagli
- Categoria: Uncategorised
La coltivazione sostenibile della Pesca di Qualità della Valdaso' è stato il tema oggetto del convegno che si è svolto sabato 9 luglio in occasione della quarta Festa della Pesca della Valdaso presso Piazza del Carmine a partire dalle ore 18. L'evento, che rientra nell'ambito del festival 'Cucina a regola d'arte', è stato organizzato dalla Cia – Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli - Fermo e il Comune di Ortezzano per ribadire come la Valdaso mira ad ottenere un'agricoltura sostenibile che tramite la gestione attenta ed intelligente delle risorse naturali sia in grado di sostituire gli apporti agricoli come fertilizzanti e fitofarmaci, allo scopo di abbassare l'inquinamento, ma anche abbattere i costi di produzione migliorando l'economia agricola. Altro obiettivo fondamentale è poi quello della qualità, non solo a livello della produzione alimentare (food quality), ma anche a livello ecologico (ecological quality) e delle condizioni di lavoro degli agricoltori ( social quality) per produrre e sostenere un reddito agricolo in un mercato frutticolo con una elevata competitività internazionale”. Giusy Scendoni sindaco di Ortezzano ed Antonella Nonnis dell'Ecomuseo della Valdaso hanno aperto i lavori del simposio. A seguire sono intervenuti: Irene Medori, Dottorando Università Politecnica delle Marche; Prof. Franco Capocasa, Università Politecnica delle Marche, ; Giuliana Porrà vicesindaco del Comune di Altidona e Soggetto promotore accordo d’area della Valdaso; Francesca Pulcini presidente Legambiente Marche; Andrea Albanesi dell'Assam Marche; Sandro Nardi del Servizio fitosanitario Marche; Mirella Gattari presidente CIA Marche; Giovanni Scendoni dell'Ass. Nuova Agricoltura; Gianni Malavolta per Ass. Agricoltura della Regione Marche.
{morfeo 91}
Pagina 90 di 133