BIOBET - VETPRO - Francia 3° Giorno
Il Terzo giorno inizia con una visita presso Marmande società cooperativa "Les Perrinots". Ci attende il presidente della cooperativa il quale ci spiega che nei 30 ha di superficie a serra è presente unicamente fragola fuori suolo. in passato la cooperativa produceva anche pomodoro, sempre fuori suolo, ma ora ha convertito tutto a fragola essendo quest'ultima più conveniente. Successivamente ci siamo recati presso Biopress ditta agroalimentare che produce oli vegetali sia da colture industriali che da oliva. La Biopress si è specializzata nella vendita prodotti biologici. Dopo il pranzo lungo le rive del Canal de Garonne cerchiamo presso il conservatorio vegetale regionale della Aquitania che protegge valorizza il patrimonio vegetale regionale. Al rientro ad Agen ci fermiamo nel centro città per una visita guidata della località.
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BIOBET - VETPRO - Francia 2° Giorno
Nella prima giornata dopo aver espletato l'adempimento della verifica d'ingresso, c'è stata la presentazione dei singoli partecipanti e della struttura ospitante INDL. INDL è una struttura complessa. I suoi compiti ci verranno illustrati dal direttore nei prossimi giorni. Per il momento sembra di capire che si tratta di un istituto che si occupa di trasferire la ricerca alle aziende in modo gratuito.
Successivamente ci rechiamo al centro Agropole struttura specializzata nell'agroalimentare. Fu costruita nel 1990 per invogliare l'industria ad investire in quel territorio ma non ebbe successo. La struttura venne adibita a vivaio di imprese, con lo scopo di aiutare imprese start-up fornendo assistenza tecnica e logistica. Nel pomeriggio visitiamo Agro-tec, una struttura all'interno di Agropole, che si occupa fornire alle aziende ricerca di laboratorio su specifici prodotti. Il fine di Agro-tec è trovare soluzioni innovative alle problematiche dell'agroalimentare. Soluzioni che possono essere ricercate grazie al laboratorio di analisi e a quello sensoriale.
Ci rechiamo infine presso Les Sojami azienda agroalimentare che produce alimenti a base di soia. Incontriamo anche il titolare dell'azienda Jean-James Garreau, che ci illustra come l'Agripole lo abbia sostenuto per realizzare la sua idea imprenditoriale. L'agripole ha fornito prima assistenza tecnica per cinque anni, tramite Agri-tec ha definito dei protocolli per la produzione dei prodotti e valutato l'appeal degli stessi ed infine agripole ha realizzato la struttura dove creare in laboratorio di produzione che verrà riscattato dall'imprenditore dopo sette anni.
Al al rientro nella sede di INDL ci accolgono il presidente di INDL Françoise Olivier ed il Senatore Henri Tandonnet i quali ci illustrano le politiche che la Francia sta portando avanti nel settore agroalimentare. Il senatore ci spiega che la Francia ha avviato un percorso verso la sostenibilità ambientale con l'obiettivo di incrementare la qualità della vita ma nello stesso tempo incrementare anche gli addetti. Per una regione come la Aquitania a forte vocazione agricola Il raggiungimento dell'obiettivo deve essere assolutamente prioritario.
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BIOBET - VETPRO - Francia 1° Giorno
17.00 Arrivo in Francia. Siamo ospitati nel campus universitario della città di Angen. Siamo accolti dal prof. Costantin e dal suo staff della INDL partner del progetto di mobilità. Ci offrono un buffet di benvenuto e ci predispongono una sala per vedere la partita dell'Italia. Alloggiamo in questo campus che racchiude una scuola di formazione per la polizia penitenziaria, l'università di scienze naturali e la sede di INDL. Camere semplici un pò spartane, ma alla fine accoglienti.
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BIOBET - VETPRO
La CIA Marche è tra i partner mittenti con la SVIM del progetto BIOBET finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Leonardo da Vinci - VETPRO. Il progetto intende soddisfare il fabbisogno emerso negli enti regionali di affrontare nel modo più opportuno le nuove sfide poste dalla Knowledge based bio-economy (KBBE) ed aumentare le proprie conoscenze e competenze sui processi biotecnologici nuovi, puliti ed efficienti in termini energetici e sui bio-prodotti innovativi al fine di contribuire alla promozione di una base industriale sostenibile.
A tal fine, uno strumento importante è la creazione di percorsi formativi transnazionali per condividere e scambiare buone prassi, metodologie e strumenti innovativi legati alla KBBE con enti ed istituti europei che rappresentano le eccellenze nel campo della ricerca e della produzione nel campo della bio-economia. BioBET intende quindi rispondere al fabbisogno di adeguamento del sistema e delle prassi formative regionali necessario per riorientare i settori produttivi verso una sostenibilità economica,ambientale e sociale.
Quale parte del progetto è previsto un flusso in Francia nella regione Aquitania dal 24 al 30 Giugno 2012 a cui participerà il presidente Prov.Le Massimo Sandroni.
Marche Day
“Siamo al fianco delle popolazioni e dell’imprenditoria delle Marche duramente colpite dall’eccezionale ondata di maltempo del febbraio scorso. Anche noi siamo scesi in piazza a Roma per sostenere le ragioni della protesta. I danni subiti sono enormi e c’è l’impellente necessità di immediati e seri interventi”. Così si è espresso il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi sulla manifestazione odierna -alla quale ha partecipato insieme ad una folta delegazione dell’Organizzazione agricola-davanti a Montecitorio. Un’iniziativa, denominata “Marche Day”, che vede protagonisti Sindaci, presidenti di Provincia, parlamentari e rappresentanti delle categorie economiche e sociali della Regione.
“Abbiamo da subito aderito alla manifestazione. Le nevicate di febbraio -ricorda Politi- hanno avuto conseguenze pesantissime anche per l’agricoltura. Tante le imprese agricole marchigiane che hanno visto distrutti raccolti, strutture aziendali e macchinari. Non solo. L’impossibilità di trasportare le produzioni (ortofrutta, latte, carne) dal campo ai mercati, a causa dei blocchi autostradali e stradali dei mezzi pesanti decisi per la troppa neve e per il ghiaccio, e l’interruzione dell’energia elettrica, anche per giorni, in alcune zone, hanno messo in grandissima difficoltà molti agricoltori che hanno perso tutto”.
“Eventi, questi, che hanno, peraltro, coinciso con una situazione estremamente complessa del nostro mondo agricolo che -rimarca il presidente della Cia- fa i conti con una crescita record dei costi di produzione (soprattutto per gli effetti del caro-gasolio) e di quelli contributivi e con prezzi all’origine per nulla remunerativi”.
“Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi, abbiamo inviato al presidente del Consiglio Mario Monti una lettera nella quale chiediamo -annuncia Politi- di accelerare tutte le procedure istituzionali al fine di emanare al più presto gli interventi previsti nei casi di calamità naturali. Sono misure indispensabili per le popolazioni colpite e per l’apparato economico e produttivo che è stato costretto a registrare danni considerevoli che rischiano di mettere in forse la stessa attività imprenditoriale”.
“Allo stesso modo -afferma il presidente della Cia- abbiamo sollecitato un provvedimento d’urgenza per sospendere alle imprese agricole i pagamenti dei contributi previdenziali, delle tasse e dei mutui, adottando un congruo rinvio senza eventuali interessi”.
“Siamo, quindi, scesi in piazza per ottenere dal governo i fondi necessari per fronteggiare i pesanti danni provocati da neve e ghiaccio. Secondo le ultime stime, l’emergenza nella regione è, infatti, costata 770 milioni di euro: 43 milioni di euro per ripristini e sgombero delle strade, 248 milioni per le conseguenze all’agricoltura, 479 milioni per dissesti e infrastrutture. Allo stesso tempo la nostra partecipazione -conclude Politi- vuole testimoniare la più viva solidarietà alle persone e alle imprese colpite dagli effetti disastrosi del maltempo”.
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