Assemblea ANP/CIA
Nell’Assemblea dell’Associazione nazionale dei pensionati Cia che si è tenuta il 10 maggio scorso a Roma, aperta da una relazione del presidente Vincenzo Brocco e con la partecipazione del vicepresidente della Cia Cinzia Pagni è emerso durante i lavori - che la crisi, sta pesantemente condizionando la vita economica del nostro Paese, con ripercussioni ancor più gravi per pensionati e anziani, che vivono l’odierna situazione di recessione con estrema apprensione. Rispetto al passato si è elevato ancora di più il “gap” tra ricchi e poveri (il 10 per cento della popolazione detiene oggi più del 42 per cento del valore netto totale della ricchezza del nostro Paese). La condizione di povertà -è stato ribadito dall’Anp-Cia- ha raggiunto negli ultimi mesi oltre sette milioni e mezzo di cittadini -come ha confermato l’ultimo rapporto dell’Istat- interessando in particolare i nuclei familiari con figli o persone anziane a carico e famiglie composte di soli anziani. L’obiettivo principale evidenziato dall’Anp-Cia è e rimane quello di ricordare alle istituzioni le rivendicazioni per le pensioni, sanità e servizi sociali, in modo da garantire la ripresa e l’equità. La crisi economica, d’altronde, ha richiesto e sta richiedendo a tutti gli strati sociali forti atti di responsabilità e sacrifici, ma una parte, ogni oltre sopportabilità, si concretamente impegnata: pensionati, lavoratori dipendenti e le piccole imprese. E’ definitivamente arrivato il tempo di seguire la strada dell’equità e della sopportabilità: dobbiamo esigere -è stato rimarcato dall’Assemblea dell’Anp-Cia- il pieno riconoscimento del ruolo attivo e politico degli anziani, dei pensionati e delle loro organizzazioni, che chiedono un nuovo e giusto welfare.
Grande successo per la VII edizione di “Inac in Piazza per te”
Grande successo per la VII edizione di “Inac in Piazza per te” sia nel sit-in a Roma, in piazza Montecitorio, che nella nostra iniziativa locale a Castel Di Lama del 9 Maggio. Grande afflusso di cittadini che hanno potuto facilmente aderire alla petizione popolare per modificare la “legge Fornero” che contiene una norma iniqua che sposta progressivamente in avanti la data del “fine lavoro” e l’aggancia alla statistica dell’aspettativa di vita. “Inac in Piazza per te” di quest’anno è nata, infatti, dall’ esigenza di dare voce al disagio di quei milioni di cittadini che vivono nell’ incertezza e nell’ansia di non poter programmare la loro vita futura, non sapendo quanto dovranno continuare a lavorare prima di arrivare alla pensione. Una vera anomalia in un Paese dove proprio nelle aree rurali si concentra il maggior numero delle pensioni minime, dove ogni cittadino perde oltre 190 ore all’anno per adempiere a obblighi burocratici, dove la disoccupazione giovanile supera il 35 per cento e dove l’impoverimento generale è l’unica statistica che bisognerebbe far scendere e invece registra un segno più. Se è vero che molti paesi europei (come ad esempio la Germania) hanno innalzato l’età pensionabile legandola all’aspettativa di vita, è, però, altrettanto vero che gli stessi paesi stanno rimettendo in discussione tale teorema. Tanto più che alcuni studi accreditati stanno dimostrando che, superati i sessant’anni, i lavoratori sono più facilmente soggetti a problemi di salute e patologie. Con il risultato di una minore presenza sul posto di lavoro e maggiori spese sanitarie da parte dello Stato che vanificano i risparmio previsti dalla recente riforma delle pensioni. Per questi motivi la Cia e il suo Patronato Inac ritengono che tale norma venga al più presto modificata e auspichiamo che altri cittadini aderiscano numerosi alla petizione popolare per eliminare un meccanismo inaccettabile.
Inac in Piazza 2013
Oggi, venerdì 10 maggio, l’Inac – Istituto nazionale assistenza cittadini promosso dalla Confederazione Italia Agricoltori provinciale di Ascoli Piceno sarà in piazza per “Inac in piazza per te”. Il patronato Inac allestirà in via della Libertà a Castel di Lama un gazebo dove gli operatori forniranno materiale informativo e promozionale per far conoscere il ruolo sociale del patronato e i servizi che offre da oltre quarant’anni a tutela dei diritti sociali dei cittadini. Al centro dell'iniziativa ci sarà la raccolta firme per chiedere di abrogare le norme inique contenute nell'attuale Legge Fornero. “Il consueto appuntamento annuale con i cittadini -afferma Stefania Teodori direttore provinciale del patronato Inac di Ascoli Piceno – è teso a dar voce al malessere che ruota attorno al sistema pensionistico italiano: sono oltre 10 milioni gli italiani che vivono nell'incertezza di quanto dovranno ancora continuare a lavorare.
Programma di sviluppo rurale della Regione Marche
Reg. CE 1698/2005 - Programma di sviluppo rurale della Regione Marche - Approvazione delle disposizioni attuative per le misure 1.3.3, 2.1.1, 2.1.4, 2.2.2. e per gli Accordi agroambientali d'area Natura 2000 annualità 2013. Modifica alle Disposizioni attuative di cui alla DGR 1180/12.
Delibera di Giunta Regione Marche - Servizio Agricoltura, forestazione e pesca n. del 127 del 18/02/2013
Osservazioni della Giunta regionale sul Piano faunistico venatorio della Provincia di Ascoli Piceno
Richiesta di parere al Consiglio delle autonomie locali sullo schema di deliberazione concernente: "L.R. 7/95 art. 3, comma 6 - Osservazioni della Giunta regionale sul Piano faunistico venatorio della Provincia di Ascoli Piceno"
Delibera di Giunta Regione Marche - Servizio Agricoltura, forestazione e pesca n. del 226 del 25/02/2013
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