"Una manovra, inefficace e confusa che ridurrà i consumi e non prevede misure per la crescita. Così valuta Il presidente della Cia di Ascoli e Fermo -Massimo Sandroni- il maxiemendamento sul quale il governo ha posto il voto di fiducia ed esprime forti preoccupazioni per un futuro carico di grandi incertezze. “L’Iva maggiorata -avverte il presidente della Cia- allontana la crescita e deprime i consumi. Un aumento che andrà a sommarsi ai rincari delle materie prime, in particolare il petrolio. La manovra, quindi, produrrà un effetto contrario di quello che tutti auspicano: la recessione”. “Provvedimenti sbagliati che avranno -rimarca Politi- effetti devastanti anche per il settore agricolo che non solo farà i conti con la scontata flessione dei consumi, ma vedrà crescere anche i costi che già adesso per le imprese sono opprimenti. Per non parlare delle conseguenze immediate per alcuni comparti come quello del vino che con l’aumento dell’Iva al 21 per cento subirà un pesante colpo. E questo in una fase dove le vendite in Italia stanno registrando una costante diminuzione”.
“Non si possono esprimere giudizi positivi -conclude il presidente della Cia, quando si ha a che fare con una manovra penalizzante e mortificante, che non riserva alcuno slancio verso la crescita. Per questo rinnoviamo un giudizio estremamente critico.