Dopo giorni di intenso lavoro per i giovani progettisti dell’università di Firenze è partita ufficialmente nel tardo pomeriggio di oggi – venerdì 29 luglio - “Giardineggiare”, la rassegna che  rivisita il giardino mediterraneo in chiave contemporanea, celebrando le produzioni del distretto florovivaistico grottammarese. Undici giardini sono allestiti in altrettanti luoghi della città in attesa di essere ammirati e mostrare le produzioni più originali del vivaismo locale. Reso possibile grazie alla sinergia e alla volontà d'intenti del Comune di Grottammare, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e Marcheflor, il progetto “Giardineggiare” è la realizzazione concreta delle idee degli studenti della Facoltà di Architettura di Firenze applicate alle produzioni florovivaistiche locali, dietro il coordinamento del prof. Sergio Martellucci coordinatore di Giardineggiare e  docente del corso di Arte dei Giardini. “Siamo particolarmente orgogliosi di aver attivato questa collaborazione – ha affermato il sindaco Luigi Merli – Una sinergia che oltre a valorizzare le grandi capacità e qualità  produttive del nostro distretto contribuirà certamente a metterne in risalto anche l’immagine, grazie a un progetto che sfrutta le caratteristiche locali con originalità. Ringrazio quindi tutti quelli che hanno collaborato per renderlo possibile: i ragazzi con le loro idee, Pino Santori e tutti i vivaisti per aver sposato immediatamente l’iniziativa, i dipendenti comunali per la cura e la passione con cui hanno gestito questo lavoro. Ringrazio ovviamente il prof. Martellucci per l’originale progetto che oggi ci rende protagonisti”.

Dopo gli eventi inaugurali – la conferenza con le autorità e gli esperti del settore nella sala consiliare gremita di vivaisti e il taglio del nastro in piazza Kursaal - la città e i suoi ospiti sono  ora chiamati ad interagire con la rassegna, con l’obiettivo di eleggere il giardino più bello e originale:  accanto ad ogni allestimento  sono state  previste speciali urne in cui depositare la propria preferenza e concorrere alla proclamazione del progetto vincitore che verrà reso noto durante la serata conclusiva del Festival nazionale dell’umorismo “Cabaret, Amore Mio!”, domenica 7 agosto. I vari giardini, inoltre, potranno essere analizzati anche nei minimi dettagli progettuali. Nelle sale espositive del MIC, al piano terra della palazzina Kursaal, è allestita una mostra dei plastici e degli studi preparatori dei progetti, l’analisi delle strutture e dei luoghi che li accolgono e dell’abbinamento con le specie vegetali. La mostra è visitabile tutti i giorni (con l’eccezione del lunedì) dalle ore 21.30 alle ore 23.30 e permetterà a chi lo vorrà di effettuare la propria votazione in sede e contribuire all’elezione del giardino più bello.  Ingresso libero. “Questo progetto – ha detto Massimo Sandroni, presidente Cia – si è rivelato una fucina di idee. Attraverso il confronto quotidiano tra i ragazzi e i vivaisti si è giunti al completamento di un'opera di cui siamo molto soddisfatti soprattutto perché a beneficiarne è stato il florovivaismo oltre che la città stessa”. L’allestimento dei giardini terminerà domenica 7 agosto. La mappa che li raccoglie può essere ritirata presso il MIC, negli orari di apertura della mostra..