La presidente ha ricordato alla assessore regionale alla agricoltura nonchè vicepresidente delle marche Anna Casini, presente all'incontro, che da tempo sui tavoli regionali giace la proposta della CIA per le aree interne e che le risorse del PSR destinate alle aree colpite dal sisma possono essere utilizzate per questo scopo. Proposta che prevede misure legate alla indennità compensativa, agli accordi d'area, al prepensionamento, allo sviluppo di nuove imprese e allo sviluppo di filiere locali e montane.
Da quest'ultima proposta si vuole partire, raccogliendo l'invito del presidente nazionale alla ultima assemblea nazionale, che invitata a sperimentare il percorso dei ‘Network dei Valori' (filiere tra l'agricoltura, l'artigianato, il commercio, la logistica e gli enti locali per costruire un percorso virtuoso intorno alle produzioni agroalimentari) proprio dai territori feriti dal sisma, con lo scopo di dare impulso alla ripresa delle attività economiche e sostenere la commercializzazione delle produzioni tipiche e locali".
Una presa di posizione netta e chiara che è stata condivisa anche dalla vice presidente della Regione Marche Anna Casini, la quale ha dichiarato la volontà dell'ente regionale di sviluppare i progetti che permettano di continuare a vivere e lavorare in queste aree e che promuovano i prodotti tipici dei territori".
Il presidente provinciale della CIA di Ascoli piceno e Fermo Ugo Marcelli ha portato a conoscenza dei presenti le seguenti percentuali relative ai soci della CIA colpiti dal sisma che sintetizziamo in xx% di soci con case inagibili, xx % di aziende agricole con strutture lesionate, xx%di allevamenti senza ricoveri per il bestiame e/o fienili. Il presidente ha sottolineato gli interventi che la CIA nazionale e provinciale ha messo in campo per l'emergenza e ricordato: l'iniziativa di turismo verde per ospitare in agriturismo le famiglie senza casa, le campagne per la raccolta fondi ed in particolare l'iniziativa 'Amatriciana Solidale, le iniziative per aiutare la vendita dei prodotti delle imprese del territorio ed in particolare il 'pacco dell'Appennino'.
Il presidente Ugo Marcelli infine ha tenuto a ringraziare la grande azione di solidarietà messa in atto dalle CIA regionali e provinciali italiane che ad oggi ha permesso di donare 7 unità abitative (di cui 4 già consegnate e le altre 3 entro la fine dell' anno) ad aziende che vivono in condizioni disagiate.
L'incontro ha fatto registrare la partecipazione di numerosi operatori agricoli i quali hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i relatori del convegno su alcune tematiche specifiche quali lo stato attuale delle norme per la ricostruzione con l'ing. Pina Fiorenza dello Studio Syntesi, sulla possibilità di implementare con la ricostruzione filiere legate a legno ed energia con l'aiuto del dell' ing. Nicola Pennelli dello studio Stu.Pi.Re ed infine lo sviluppo di filiere locali con Mini impianti per la trasformazione dell'ambiente montano presentati dalla ditta Sint Tecnologie - Self globe.
Convegno: Lo sviluppo delle produzioni di qualità della montagna e l'agricoltura nella aree colpite dal terremoto
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