Grande soddisfazione, da parte di Cia-Agricoltori Italiani, per il chiarimento giunto dalla Presidenza del Consiglio sul florovivaismo, che esplicita finalmente come sia “consentita la vendita al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili” dal Dpcm del 22 marzo. Dopo le numerose sollecitazioni da parte della nostra organizzazione, viene quindi consentita la riapertura dei punti vendita di fiori e piante: una boccata d’ossigeno per le 24mi-
la aziende del settore, che con 2,5 miliardi di fatturato rappresentano il 5% della produzione agricola nazionale. Cia, però, non abbassa la guardia. “L’autorizzazione alla vendi-
ta di fiori e piante è un primo passo nella tutela dei produttori italiani, messi in crisi dall’emergenza Coronavirus tra blocco delle attività. Adesso tocca al Governo rafforzarlo con aiuti concreti ai florovivaisti.
Auspichiamo un intervento ad hoc da parte dell’esecutivo per una reale valorizzazione di fiori e piante Made in Italy negli ipermercati e nei supermercati, dove ancora oggi è possibile notare in bella mostra prodotti provenienti da Olanda e altri paesi esteri”.