- Dettagli
- Categoria: Notizie CIA Nazionale

L’olio italiano rischia un “anno nero”. Per la campagna appena iniziata si stima un calo drammatico, con una riduzione del 30-40 per cento di prodotto rispetto alla media nazionale degli anni scorsi. Una situazione che preoccupa gli olivicoltori e determina la necessità di azioni urgenti. Per questo Agrinsieme ha inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, chiedendo un incontro per sollecitare misure a sostegno del settore, con la definizione di una strategia a lungo termine, concreta e lungimirante, per ridare slancio competitività al nostro olio, che “vale” 3 miliardi di euro e occupa 1,1 milioni di ettari impiegando manodopera per 50 milioni di giornate di lavoro. A pesare sull’andamento negativo della raccolta, le continue variazioni climatiche e le abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi, che hanno favorito gli attacchi della mosca olearia responsabile della perdita di produzione e, in alcuni casi, della riduzione del livello qualitativo dell'olio. Ma una buona notizia per l’olio “made in Italy” c’è: con il via libera definitivo della Camera alla Comunitaria, finalmente l’antirabbocco per le bottiglie d’olio d’oliva è legge. Con questa norma si mette uno stop alle oliere anonime spesso riempite con olio di dubbia provenienza spacciato per extravergine, garantendo quindi trasparenza ai cittadini e tutelando i produttori da falsi e sofisticazioni che “scippano” ogni anno al nostro agroalimentare oltre un miliardo di euro. Questi saranno i temi che il direttore della CIA provinciale Massimo Sandroni porterà alla tavola rotonda "Olio: non solo nutrizione", domenica 19 Ottobre alle ore 10 in occasione di Oliofest con la presenza del sindaco di Ripatransone Remo Bruni, Enrico Lupi presidente di "Città dell'olio", Domenico Gentili presidente del Gal Piceno.
- Dettagli
- Categoria: Notizie CIA Nazionale
La Cia e Turismo Verde hanno inviato una lettera al ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, per candidarsi ufficialmente alla gestione e manutenzione del vasto patrimonio di beni archeologici e culturali disseminati sul territorio nazionale e attualmente in stato di abbandono. Del resto, l’attitudine multifunzionale delle aziende agricole si presta al ruolo, con diversi agriturismi che, di fatto, già ospitano all’interno dei loro terreni siti di grande interesse. Cia e Turismo Verde chiedono di poter realizzare attraverso una specifica convenzione con il ministero progetti di riqualificazione dei beni anche al di fuori della disponibilità dei terreni aziendali, cogliendo le possibilità dello “Sblocca Italia” e con vantaggi sostanziali in termini culturali e pratici: i siti riportati alla luce, manutenuti adeguatamente, genererebbero turismo, quindi indotto, economie e posti di lavoro.
- Dettagli
- Categoria: Notizie CIA Nazionale

In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione promossa dalla Fao, la Cia ha ricordato quanto è vertiginosa la quantità di cibo che ancora viene sprecata nel mondo: solo in Italia ogni anno finiscono nella pattumiera più di 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari ancora commestibili. Uno scandalo dal punto di vista economico in un Paese in cui il numero degli indigenti è cresciuto del 10% in un anno per un totale di 4 milioni di persone assistite con pacchi alimentari e pasti gratuiti nelle mense. A livello globale la situazione è ancora più critica, con 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che viene gettato via, mentre potrebbe aiutare a sfamare 805 milioni di persone oggi cronicamente sottoalimentate. Secondo la Confederazione c’è bisogno di una maggiore consapevolezza da parte di tutti e di acquisire una coscienza solidaristica, promuovendo politiche che scoraggino lo spreco alimentare e lo sfruttamento selvaggio delle risorse naturali e garantiscano invece la sicurezza alimentare globale.

- Dettagli
- Categoria: Notizie CIA Nazionale

Bisogna costruire un agroalimentare davvero competitivo che guardi ai veri punti di forza e non ai falsi miti, perché se è vero che in questi anni di crisi il settore si è mostrato anticiclico garantendo produttività e lavoro, è altrettanto certo che resta soffocato dalla burocrazia e da costi fuori controllo, dal peso di mercati domestici fermi e dalla scarsa aggregazione e internazionalizzazione: di questo si è discusso a Roma nel corso della conferenza stampa di Agrinsieme, dove i presidenti del coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari (Dino Scanavino, Mario Guidi, Giorgio Mercuri, Giovanni Luppi, Giampaolo Buonfiglio) hanno lanciato la prima Conferenza Economica di Agrinsieme, in programma il 18 novembre all’Auditorium della Conciliazione. Un evento pensato per aprire un dibattito e avviare un’iniziativa politica sull’assetto normativo e organizzativo del sistema agroalimentare italiano, che necessita di maggiore attenzione da parte delle Istituzioni e, soprattutto, di politiche economiche che abbiano come obiettivi il mercato, la crescita, l’occupazione e la sostenibilità.
- Dettagli
- Categoria: Notizie CIA Nazionale

Mercoledì 8 ottobre a Roma, alle ore 15 presso l’Auditorium “G. Avolio” della Cia nazionale, la Confederazione italiana agricoltori ricorderà la figura dell’indimenticato presidente Giuseppe Politi e il suo impegno costante per gli agricoltori e l’agricoltura attraverso una riflessione sui contenuti del suo ultimo libro pubblicato, “Cibo sano e sufficiente”. Ne discuteranno il parlamentare europeo Paolo De Castro, il fondatore di Libera don Luigi Ciotti, il direttore della Fondazione Di Vittorio Adolfo Pepe, il presidente della Cia Dino Scanavino. Nell’occasione, l’Organizzazione annuncerà l’istituzione di un premio di laurea per gli studenti di Scienze Agrarie e Ambientali che porterà il suo nome.
Pagina 34 di 79