La Cia e Turismo Verde hanno inviato una lettera al ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, per candidarsi ufficialmente alla gestione e manutenzione del vasto patrimonio di beni archeologici e culturali disseminati sul territorio nazionale e attualmente in stato di abbandono. Del resto, l’attitudine multifunzionale delle aziende agricole si presta al ruolo, con diversi agriturismi che, di fatto, già ospitano all’interno dei loro terreni siti di grande interesse. Cia e Turismo Verde chiedono di poter realizzare attraverso una specifica convenzione con il ministero progetti di riqualificazione dei beni anche al di fuori della disponibilità dei terreni aziendali, cogliendo le possibilità dello “Sblocca Italia” e con vantaggi sostanziali in termini culturali e pratici: i siti riportati alla luce, manutenuti adeguatamente, genererebbero turismo, quindi indotto, economie e posti di lavoro.
Gli agricoltori si candidano alla gestione dei siti archeologici e culturali in stato di abbandono.
- Dettagli
- Categoria: Notizie CIA Nazionale