Il presidente della Cia di Ascoli Piceno e Fermo accoglie positivamente le norme per l’agricoltura presenti nella «Legge di stabilita». Nel maxiemendamento del Governo, che ha superato l'esame della Bilancio, infatti, sono entrate: la proroga per le agevolazioni contributive nelle aree montane e svantaggiate (interrotte a fine luglio ) che sono state finalmente stabilizzate e gli sconti per acquistare terreni con lo strumento della piccola proprietà contadina, anche questi a regime. Resta invece, purtroppo fuori lo l’accisa zero per il gasolio utilizzato nelle serre in quanto non è stata accolta la proposta di una tassa ridotta condizionata a una razionalizzazione nell'uso del carburante. Non è solo una proroga ma una stabilizzazione dell'agevolazione fiscale per acquistare terreni con lo strumento della piccola proprietà contadina. Si tratta dell' applicazione dell'imposta di registro e ipotecaria in misura fissa (168 euro), mentre quella catastale e all'l per cento. Gli sconti sugli acquisti dei terreni sono blindati ai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti all'Inps. Con il milleproroghe nel 2010 era stata riscritta la norma svincolandola dalla formulazione della vecchia Ppc prevista dalla legge 604 del 1954. E tra le novità della nuova norma, che ora va a regime dopo quasi 60 anni di proroghe, c'e l'obbligo di iscrizione all'Istituto previdenziale nella gestione agricola. Inoltre non sono più necessari i limiti dimensionali del terreno che consentono la coltivazione diretta. Resta invece l'obbligo di mantenere i terreni per cinque anni pena la decadenza delle agevolazioni.
PPC e agevolazioni contributive nelle aree montane e svantaggiate
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