Nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri agricolo, tenutosi   a Bruxelles il 10 novembre, la Presidenza italiana ha presentato un documento “ad hoc”   per i giovani agricoltori, su cui è stato registrato un ampio consenso da parte degli Stati   membri. Per sostenere il ricambio generazionale in agricoltura, il documento prevede tre   modalità di intervento: la creazione di un Fondo europeo di garanzia dedicato tramite la  Bei (Banca europea degli investimenti) per la concessione di prestiti favorevoli e agevolati   a chi intende avviare un’attività nel settore, misura che accoglie tra l’altro la proposta   lanciata dal presidente del Ceja, nonché dirigente dell’Agia-Cia, Matteo Bartolini; misure   per l’accesso alla terra; potenziamento del progetto “Erasmus” per i giovani agricoltori   europei allo scopo di facilitare lo scambio di esperienze professionali tra le diverse realtà   agricole in Ue.