Stati Generali della Green Economy

Il presidente della Cia Dino Scanavino ha partecipato a Rimini alla terza edizione degli “Stati Generali della Green Economy”, intervenendo alla sessione di lavoro dedicata a “L’agroalimentare di qualità ecologica nelle cinture verdi urbane: verso l’Expo 2015”. Scanavino ha ribadito la necessità di una nuova visione urbanistica, che da un lato recuperi la dignità dell’attività agricola e dall’altro ridefinisca un “limite alla città”, non per separare ma per distinguere e integrare. Nelle varie potenzialità dell’agricoltura periurbana, il presidente della Cia ha voluto sottolineare due aspetti. Il primo è il recupero delle aree industriali dismesse, che ad oggi non hanno alcun valore archeologico, ma possono acquisire valore dal punto di vista agricolo e ambientale. Il secondo è l’opportunità nelle diverse forme di filiera corta (vendita diretta, mercatini, Gas) di valorizzare il negozio di prossimità, nel quale il commerciante torna a essere interfaccia intelligente tra agricoltore e consumatore. Queste forme sono alternative ai modelli della Gdo e più consoni non solo a valorizzare la qualità, ma anche a combattere lo spreco alimentare.