territorio-come-destino.jpgLa Cia a organizzato Lunedì 22  settembre a Montecitorio l’incontro con il titolo  “Il Territorio come Destino” per ribadire il ruolo centrale  dell’agricoltura nel rilancio del Paese. Avviare un confronto con la politica e la società sulla   necessità di affermare in Italia un modello di agrico

ltura strategica in cui siano centrali i temi del   reddito, della multifunzionalità, della valorizzazione del territorio. E’ con questo obiettivo che la Cia ha presentato l’iniziativa  nella Sala Aldo Moro della Camera,   fotografando la realtà agricola dell’Italia, che oggi genera il 15 per cento del Pil, garantisce nuova   occupazione e, con l’intera filiera, fattura 267 miliardi di euro. Il settore primario, quindi, ha le   potenzialità per proporsi come forza propulsiva in grado di trainare l’economia fuori dallo stallo della crisi, ma per questo c’è bisogno di sostenere le aree

interne e le eccellenze dei territori,   tutelare il paesaggio e la biodiversità, contenere il consumo di suolo agricolo. Proprio su questi   temi, la Cia terrà un ciclo di incontri nei prossimi mesi, organizzati in tre regioni rappre sentative   delle varie aree del Paese, che giungeranno fino a Expo. “Questo cambio di marcia è possibile   -ha detto il presidente della Cia, Dino Scanavino- in quanto oggi più che in passato il territorio è   diventato un luogo dove si consolidano multifunzionalità e multidimensionalità delle attività   economiche, attraverso l’intreccio tra soggetti e processi sociali, culturali e produttivi”. Alla   presentazione sono intervenuti anche il viceministro dell’Agricoltura Andrea Olivero e il direttore   generale del Censis Giuseppe Roma

.