Agrinsieme ha presentato al ministro Giuliano Poletti un documento di proposte sul lavoro. In esso viene rilevato che l’agricoltura può creare centomila nuovi occupati, ma occorrono politiche innovative, propulsive e mirate. Agrinsieme ha espresso un giudizio positivo sul recente dl del governo che rappresenta un primo importante segnale della volontà di rendere più fluido il mercato del lavoro, reduce, dopo la riforma Fornero, da una serie di interventi di particolare rigidità che non hanno incentivato la creazione di nuovi posti né la stabilizzazione di quelli esistenti. Significative le modifiche per facilitare il ricorso all'apprendistato, strumento principale per l'inserimento lavorativo dei giovani, finora frenato, nelle sue potenzialità, da una regolamentazione troppo formale e complessa. Il documento sul lavoro presentato al governo da Agrinsieme contiene proposte per favorire l’occupazione in agricoltura. Il settore, infatti, è strategico per la ripresa e racchiude le potenzialità necessarie per creare centomila nuovi posti, specialmente tra i giovani. Servono, però, politiche innovative, propulsive e mirate.