Il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare ha compiuto il bilancio di un anno di attività . Allo stesso tempo è cambiata la guida di Agrinsieme: Il presidente di Confagricoltura Mario Guidi è subentrato a Giuseppe Politi, in carica dal gennaio 2013. Nell’occasione si è tenuta una conferenza stampa durante la quale è stato illustrato un bilancio più che positivo: la presenza di Agrinsieme è oggi diffusa e consolidata sul territorio. Il coordinamento è stato costituito in diciassette regioni, con una Presenza diffusa in oltre il 60 per cento delle province italiane. Il coordinamento è rappresentato a diversi livelli da più di mille dirigenti sul territorio nazionale. Sono state oltre 200 le iniziative promosse nel primo anno di attività, tra convegni, seminari, tavole rotonde, audizioni parlamentari, incontri con le istituzioni, forze sociali ed economiche. Con particolare impegno è stata svolta l’attività di lobbying sul fronte del negoziato sulla Pac: ad un primo seminario svolto alla presenza dei parlamentari europei, in cui è stato presentato un documento di lavoro contenente le proposte di Agrinsieme per  una Pac che risponda concretamente alle esigenze delle imprese agricole, hanno fatto seguito un successivo seminario alla presenza del ministro delle Politiche agricole e degli assessori regionali all’Agricoltura e un incontro con il Commissario Ue all’Agricoltura Dacian  Ciolos. Sul fronte della politica nazionale, si segnalano il documento programmatico sulle strategie  del comparto agroalimentare presentato al presidente del Consiglio Letta e quello sul lavoro  al governo e alle forze politiche parlamentari, in cui si rileva che l’agricoltura può creare  centomila nuovi posti di lavoro. In ambito parlamentare, è stata costante l’attività di lobbying di Agrinsieme relativa all’iter approvativo del dl “Del Fare” e della legge di stabilità. Di particolare rilievo la battaglia, vinta, sull’esenzione del pagamento dell’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali e contro il tentativo di finanziare con 400 milioni di euro la defunta Federconsorzi.  Da ricordare anche la presentazione ai presidenti delle Commissioni Agricoltura di Camera  e Senato del “Testo Unico della Vite e del Vino”, a cura di Agrinsieme, Unione italiana vini,  Federvini, Assoenologi e Federdoc. Nell’incontro con la stampa è  stato anche annunciato che nel prossimo mese di giugno si terrà la prima Conferenza nazionale sull’agricoltura organizzata da Agrinsieme: l’appuntamento sarà il punto di arrivo di un’indagine su come si è sviluppato il coordinamento sul territorio, con esperienze associative maturate dai gruppi dirigenti e dalle  imprese al fine di consolidare l’integrazione tra le rispettive associazioni.