In Europa, i rappresentanti dei 28 Stati membri dell’Ue hanno avallato l’accordo politico, raggiunto dai negoziatori del Parlamento e del Consiglio Ue, per attuare le misure transitorie che permetteranno di traghettare l’agricoltura europea nel 2014, fino all’applicazione piena della riforma della Pac, il primo gennaio 2015. La norma di transizione, permette di garantire la continuità dei pagamenti che l’Ue versa agli agricoltori che rispettano gli standard europei di qualità, tutela dell’ambiente, del territorio e benessere degli animali. Il regolamento “ponte” anticipa anche - dal primo gennaio 2014 - alcuni elementi del pacchetto di riforma della Pac. In particolare, la possibilità per i partner Ue di trasferire fondi dalla produzione agricola verso lo sviluppo rurale e viceversa. Ma anche ridistribuire verso i piccoli produttori la parte dei pagamenti Ue che verranno ridotti ai maggiori beneficiari. Viene anticipato anche l’impegno previsto per i giovani agricoltori. Garantita anche la continuità nella programmazione dei progetti di sviluppo rurale.