Anche l’agricoltura spegne per un giorno gli interruttori e conferma il suo impegno a favore dell’energia pulita, aderendo anche quest’anno a “M’illumino di meno”, l’iniziativa “green” promossa da Caterpillar, il programma di Radio 2, per oggi 17 febbraio. Partecipando al simbolico “stop” della luce elettrica, giunto alla sua ottava edizione, la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori delle Marche – a seguito dell’adesione avvenuta sul piano nazionale - ribadisce il suo contributo alla riduzione dei consumi di energia. Nella diminuzione delle emissioni di CO2, gas responsabile dei cambiamenti climatici, l’agricoltura - sottolinea la Cia Marche - può giocare un ruolo di primo piano, attraverso la produzione di energia da biomasse: un’energia a emissioni zero, ma anche economicamente competitiva, dal momento che arriva a costare meno della metà dei combustibili fossili, e soprattutto molto più stabile e indipendente dalle fluttuazioni del mercato. Solo in Italia ha fatto risparmiare all’ambiente 24 milioni di tonnellate di CO2, pari all’anidride carbonica emessa da 4 milioni di automobili a benzina che fanno il giro completo della terra. “Con l’adesione alla nota iniziativa di Caterpillar -ha sottolineato il presidente della Cia Marche, Nevio Lavagnoli - la Confederazione vuole riaffermare il suo impegno concreto nei confronti dell’ambiente e dello sviluppo di quelle fonti di energia ricavate da scarti di attività agricole e forestali, che oltretutto possono diventare un’importante occasione di reddito aggiuntivo anche per le aziende marchigiane, oggi in grande difficoltà”.