Agea commissariata, Equitalia esautorata e il governo è fermo. Ci sono 1,69 mld da riscuotere. Ma non c'è nessuno che può farlo. Perchè l'Agea è commissariata e la manovra appena approvata ha stabilito che non può essere Equitalia ad occuparsi della questione. E' il paradosso delle multe inflitte agli allevatori che non hanno rispettato le quote latte e prodotto più di quanto gli era stato consentito dal regolamento europeo. Una cifra a saldo che i cosiddetti «splafonatori» (gli allevatori che hanno sforato il plafond) devono restituire allo Stato italiano, che ha già sborsato e versato all'Ue 4,4 miliardi di euro. Sono multe accumulate dagli anni '90 al 2008, il cui pagamento tra una proroga e un'altra, a suon di decreti, è stato rimandato, grazie all'indulgenza degli ultimi ministri dell'Agricoltura, da Gianni Alemanno a Luca Zaia. Ora la riscossione dei crediti si è completamente bloccata con l'attuale ministro Saverio Romano che ha ereditato questa patata bollente da Giancarlo Galan, l'unico dichiaratamente contro i trasgressori e chi li sostiene, (cioè la Lega). Ma se prima era difficile ora è quasi impossibile dipanare la matassa e incassare il denaro.

Il presidente della CIA Massimo Sandroni in merito riferisce lapidario  “non c’è nulla da commentare perché la notizia si commenta da sola, burocrazia su burocrazia e  una classe politica che invece di difendere le classi più deboli e gli onesti difende solo pochi allevatori “furbi ”