L'imprenditore agricolo Matteo Carboni proprietario dell'omonima azienda agricola di Ortezzano (Fermo) è il nuovo presidente della CIA, Agricoltori Italiani delle province di Ascoli, Fermo e Macerata. Il trentanovenne neo presidente Matteo Carboni ha detto: “La nostra associazione opera su tre province che hanno agricolture diverse con specificità diverse e questo tratto distintivo è la nostra forza. In occasione di questo congresso la Cia ha definito il documento programmatico che è aperto al contributo degli agricoltori. La Cia dall'Expo vuole tutelare le aree interne e le specificità colturali. Nel contempo però abbiamo bisogno di una transizione digitale che permetta soprattutto lo sviluppo delle aree interne. Intanto dobbiamo portare avanti azioni contemplate nel programma di agricoltura 4.0 per arrivare a conseguire risultati importanti per gli agricoltori e per l'ambiente come ad esempio l'utilizzo zero di fitosanitari. Nel contempo è necessario modernizzazione del parco macchine perché bisogna dare all'agricoltore la possibilità di garantire sotto ogni aspetto l'innalzamento degli standard qualitativi dei prodotti. Tutto questo per promuovere la biodiversità attraverso una sempre maggiore identificazione delle materie prime. Le nostre produzioni devono essere adeguatamente comunicate per far conoscere le loro peculiarità e contrastare chi comunica solo allarmismo. Va favorito lo sviluppo delle aree interne con il recupero edilizio degli immobili rurali. È fondamentale il mantenimento della popolazione nei territori favorendo l'imprenditoria giovanile e femminile assicurando un reddito adeguato. Per far questo vanno dati tutti quei servizi come i servizi sanitari e quelli scolastici. Gli istituti agrari vanno modernizzati con piani di studio che permettono agli studenti di intraprendere un lavoro autonomo in campagna. La multifunzionalità come gli agriturismi, la vendita diretta, asili nido e fattorie didattiche devono essere supportati nella loro crescita. Si deve permettere di produrre energia e nel Pnrr ci sono diverse opportunità come ad esempio quelle per la realizzazione di impianti fotovoltaici e la gestione delle foreste per il legno energia”.

L'assemblea dell'associazione degli agricoltori si è riunita nella giornata di venerdì 18 marzo nel complesso Il Diamante a Porto Sant'Elpidio ed ha eletto all'unanimità e per acclamazione il nuovo presidente che assume l'incarico al posto dell'ex presidente Ugo Marcelli. Quest'ultimo nel corso del suo intervento introduttivo ha detto: “Viviamo una fase molto delicata. Dopo il Covid dobbiamo ora affrontare un aumento vertiginoso dei prezzi. Inoltre, soffriamo per la mancanza di manodopera. È proprio in questo momento che bisogna fare quadrato e in questo contesto sarà molto importante il ruolo della Cia, perché siamo noi che dobbiamo individuare le soluzioni”. Gino Sabatini presidente della Camera di Commercio delle Marche ha detto: “Importante il contributo della Cia sia nella costituzione della Camera di Commercio delle Marche e sia per il suo funzionamento con l'apporto che è riuscita a dare di uomini di grande professionalità e competenza e di idee”. Mirco Carloni vice presidente della Regione Marche e assessore all'agricoltura ha aggiunto: “La prossima settimana ci riuniremo per discutere sulla peste suina. Il governo ci deve aiutare per avere degli strumenti per fronteggiare questa emergenza. Nel contempo, abbiamo fatto un pacchetto di richieste all'Europa per scongiurare i contagi. Sul Psr sono uscite diverse misure sul benessere animale per il recupero delle acque allevamento da carne di latte e barbabietole. Inoltre cercheremo di rivedere i prezziari. Intanto dopo il distretto del biologico abbiamo istituito il il distretto con le certificazioni per promuovere tutti i nostri prodotti che hanno ricevuto le certificazioni”.

Mirella Gattari presidente della CIA – Agricoltori delle Marche ha rivolto un sentito ringraziamento e apprezzamento per il mandato presidenziale di Ugo Marcelli formulando gli auguri di buon lavoro al neo presidente Matteo Carboni. Dopo il saluto del vice sindaco di Porto Sant'Elpidio ha preso la parola Andrea Putzu Presidente II Commissione Consiglio Regionale il quale ha detto: “Di recente abbiamo licenziato una Pdl sugli agriturismo per dare nuovo slancio al mondo agricolo e a quello dell'accoglienza. Dobbiamo far conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche”.

Dopo gli interventi del senatore Francesco Verducci e di Michele Maiani presidente dell'assemblea del Consorzio di Bonifica e di Domenico Mastrogiovanni direttore nazionale CAA della Cia c'è stato l'intervento di Mauro Di Zio vice presidente nazionale della Cia concludendo i lavori assembleari ha detto: “produrre cibo di proprietà elevata e di qualità eccelsa. Siamo i cultori e i manutentori del paesaggio che è caratteristico soprattutto nelle Marche dove nelle cinque vallate custodisce la biodiversità e la differenziazione di eccellenze enogastronomiche. Sono caratteristiche che la società apprezza sempre di più. Non ci può essere sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica per gli agricoltori”.