Presentata alla Camera la petizione di Anp-Cia: Oggi a Montecitorio una delegazione dell'Associazione nazionale pensionati delle Marche composta da 35 anziani e guidata da Franco Fiori ha illustrato l'iniziativa ai parlamentari: "Già raccolte 100 mila firme su tutto il territorio nazionale. Garantire una vita dignitosa agli anziani, soprattutto nelle aree rurali dove ci sono le situazioni più difficili. La questione diventi priorità per l'azione di Governo". Il presidente della commissione Agricoltura Luca Sani: "Possibile estensione del bonus di 80 euro nella prossima legge di Stabilità".  Necessario aumentare le pensioni minime. Per chiedere un intervento del Governo in questa direzione oggi una delegazione dell'Anp-Cia, guidata da Alberto Giombetti e dal presidente dell'Associazione pensionati delle Marche Franco Fiori, ha presentato la sua petizione sul tema a Montecitorio. A riceverli il presidente della commissione Agricoltura della Camera Luca Sani ed Emanuele Lodolini della commissione Finanze. La raccolta delle firme -hanno spiegato Anp e Cia- è partita nel maggio scorso su tutto il territorio nazionale, con l'obiettivo di sensibilizzare opinione pubblica, istituzioni e partiti, e sono state raccolte già oltre 100 mila adesioni per chiedere all'esecutivo: l'aumento delle pensioni minime; l'estensione del bonus di 80 euro ai pensionati al di sotto dei mille euro mensili (oltre l'80% dei pensionati iscritti all'Anp ha una pensione che oscilla da un minimo di 502 a 1.000 euro mensili); l'ampliamento delle aree esenti da tasse; una sanità pubblica più efficiente con la medicina integrata, anche per chi vive nelle zone rurali; interventi per la non-autosufficienza. "Un'iniziativa nata -hanno evidenziato Giombetti e Fiori- per richiamare le istituzioni e le forze politiche su un tema centrale per la sostenibilità del tessuto sociale del Paese. C'è da garantire una vita dignitosa a milioni di anziani, che hanno lavorato per far crescere l'Italia e ora si trovano costretti a vivere nel più profondo disagio. Per questo si è ritenuto di non scendere in piazza, ma di aprire un confronto costruttivo sulla situazione precaria nella quale tanti pensionati oggi sono costretti a vivere (agricoltori, ex mezzadri, ex contadini, ex coloni, braccianti). Donne e uomini che, dopo una vita di lavoro nei campi, percepiscono una pensione che non supera i 500 euro mensili". "La vostra proposta è legittima e per noi una priorità", ha dichiarato l'onorevole Luca Sani accogliendo le istanze dell'Anp-Cia. "Sono fiducioso, ricordando quanto già è stato fatto dal governo dal Salva Italia a oggi -ha aggiunto il presidente della commissione Agricoltura- che l'estensione del bonus di 80 euro alle pensioni minime potrà essere inserita nella prossima legge di Stabilità".