Il 25 marzo torna all'ordine del giorno, nella Conferenza dei presidenti delle Regioni a Roma, la questione dei nitrati per valutare il tema della riparametrazione delle aree vulnerabili. Alla luce di questo appuntamento alle porte, ma soprattutto in considerazione del fatto che nei giorni scorsi la Commissione Ue ha inviato alle autorità italiane osservazioni critiche sul "decreto nitrati" recentemente approvato in Conferenza Stato-Regioni, la Cia ribadisce la necessità di procedere alla suddetta revisione delle zone vulnerabili, tenendo conto del reale apporto della zootecnia all'inquinamento delle acque sotterranee (finora molto sovrastimato come ha dimostrato l'ultimo studio Ispra). Inoltre, la Confederazione chiede di andare avanti sull'equiparazione, a determinate condizioni, del digestato ai fertilizzanti, e di procedere a una ridefinizione dei calendari di spandimento individuando criteri flessibili in relazione ai reali andamenti climatici.