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Fino ad oggi, nel 2011, sono 23.738 gli imprenditori che hanno beneficiato delle agevolazioni per l'utilizzo del gasolio in agricoltura. Complessivamente nelle Marche sono stati assegnati dalla Regione 83.424.088 litri di carburante  71.244.714 direttamente alle imprese agricole e 12.189.374 alle imprese agromeccaniche per lavori effettuati presso le imprese agricole ' per un'agevolazione fiscale totale di oltre 25 milioni di euro. Ne da` notizia Paolo Petrini, vice presidente e assessore all'Agricoltura, che sottolinea come 'l'agevolazione risulta molto utile per il settore agricolo marchigiano, specie per quelle attività che hanno bisogno di grandi quantitativi di carburante. Il gasolio agricolo in dieci anni ha quasi triplicato il costo, passando da 0,28 euro nel 2001 a 0,80 euro al litro nel 2011, incidendo fortemente sui costi aziendali. Costi che sarebbero ancor maggiori senza questa forma di aiuto fiscale. Tutti i settori agricoli sono interessati, specie quelli che hanno bisogno di riscaldare serre o ambienti produttivi, come quello ortoflorovivaistico o della zootecnica'. .

Secondo le prime stime, nel 2011 l'intero mondo agricolo è stato costretto a sostenere un costo aggiuntivo di oltre due miliardi di euro, determinato proprio dai rialzi dei prodotti petroliferi. «Di fronte ad un'escalation del genere — commenta Massimo Sandroni presidente della Cia provinciale - c'è il pericolo che molte imprese possano uscire dal mercato. A rendere più difficile la situazione per l'agricoltura c'è l'abolizione, avvenuta nel novembre del 2009, delle agevolazioni (l'accisa zero) sull'acquisto di gasolio per le serre». In difficoltà oltre 500 aziende alle prese con un inverno rigido che ha obbligato tutti ad alzare la temperatura per la salvaguardia delle coltivazioni in serra, con forti aggravi nella produzione. Per questa ragione, la Cia ribadisce l'esigenza della reintroduzione del «bonus gasolio» per le serre e della sua estensione a tutte le aziende agricole, in considerazio ne dei gravosi oneri che sono costrette a sostenere. Pena la moria di centinaia di aziende del settore.

Articolo dal Messagero

Articolo Corriere Adriatico